Tegamaccio del Trasimeno, antichi sapori di lago
Si tratta di una zuppa di pesce di lago, cucinata in un tegame di coccio, “il tegamaccio”, da cui la ricetta prende il nome.
Il piatto è costituito dai prodotti ittici d’acqua dolce, tipici del Trasimeno come l’anguilla, il persico reale e la tinca. Alcuni ci aggiungono anche lucci e pesci gatto. Sono tutti pesci tradizionalmente presenti nell’alimentazione delle popolazioni locali, specie lacustri che si trovano facilmente nei fondali bassi e melmosi.
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 3 ore circa
Preparazione
- Pulire e sviscerare il pesce prima di procedere con la preparazione.
- In un tegame (possibilmente di terracotta) versiamo abbondante olio EVO e la cipolla tritata.
- Lasciamo rosolare qualche minuto a fiamma bassa. Aggiungiamo poi l’aglio, il peperoncino e il concentrato di pomodoro mescolando gli ingredienti con un cucchiaio.
- Facciamo appassire a fiamma dolce e aggiungiamo il pesce tagliato a pezzi di 4-5 centimetri (comprese le teste che daranno sapore alla zuppa).
- Aggiungiamo a questo punto il vino bianco, lasciamo sfumare qualche minuto e successivamente aggiungiamo i pomodori pelati schiacciati, sale, pepe e prezzemolo e continuare la cottura a fiamma molto bassa per almeno 2-3 ore (la zuppa dovrà sobbollire). Il pesce non andrà mai girato, per evitare che la zuppa si attacchi al fondo, scuotere il tegame con movimenti rotatori di tanto in tanto.
Il Tegamaccio del Trasimeno va servito ben caldo su crostini di pane casereccio tostato, eventualmente aromatizzato con aglio.
*Ricetta realizzata con la collaborazione della cooperativa dei pescatori del Trasimeno per gentile concessione di Umbriatourism.
Si ringrazia Umbriatourism per le immagini ed il video messi a disposizione.
Foto in HP di Matteo Ganino
Guarda la videoricetta di Umbriatourism
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